Keeper Enterprise si integra con Microsoft Active Directory per provisioning, RBAC e conformità senza intoppi.

Perché amministratori IT e professionisti della sicurezza informatica amano usare Keeper...

Massima protezione per la sicurezza cibernetica

Architettura zero-knowledge significa nessun oggetto da violare.

Implementazione rapida

Nessun costo anticipato per attrezzature o installazione. Facile integrazione con AD e SSO.

Adozione diffusa da parte dei dipendenti

Interfaccia intuitiva, generazione automatizzata delle password e compilazione automatica facilitano la transizione.

Riduzione del ricorso all'assistenza per le password

Nessuna password dimenticata o persa.

Keeper Enterprise si integra con Microsoft Active Directory per provisioning, RBAC e conformità senza intoppi.

Il problema

I dipendenti devono avere l'accesso che serve loro per svolgere le loro mansioni, ma non l'accesso che non serve. Questo è il principio dei privilegi minimi. Il concetto è quello di ridurre la "superficie di attacco" eliminando i privilegi non necessari che potrebbero essere sfruttati sia da un dipendente in possesso di informazioni riservate che vuole agire in malafede sia da un collaboratore esterno in grado di mettere alle strette qualsiasi dipendente.

Perché fare attenzione

In ogni azienda si verificano costantemente nuovi inserimenti, spostamenti di mansioni e licenziamenti. Non solo le persone cambiano ruolo, ma anche i servizi informatici e gli account offerti dalle aziende cambiano di continuo. È impossibile che il team informatico riesca a fornire manualmente il provisioning, mantenere e registrare tutte queste attività necessarie a rendere il sistema sempre sicuro e conforme. Microsoft Active Directory è diventato lo standard per la centralizzazione di ruoli e accessi per gli utenti.

La soluzione di Keeper

Keeper AD Bridge consente alle aziende che utilizzano Microsoft Active Directory per integrare il software di gestione delle password di Keeper all'interno dei sistemi già in uso, aggiungendo in automatico qualsiasi numero di nodi (unità organizzative), utenti, ruoli e team. Una volta collegata, Keeper abilita il controllo degli accessi in base al ruolo (RBAC) su qualsiasi nodo. Tali controlli possono essere propagati a tutti i nodi inferiori, se desiderato. È possibile effettuare il provisioning dei team per la condivisione delle credenziali. Con lo spostarsi dei dipendenti all'interno dell'organizzazione, Keeper mantiene aggiornati i loro ruoli tramite AD.

Vantaggi

Sicura

Keeper è una soluzione zero-knowledge per la gestione delle password. Ciò significa che tutte le informazioni conservate all'interno di Keeper sono accessibili esclusivamente all'utente finale. L'intero processo di crittografia e decrittografia si svolge all'istante sul dispositivo del cliente e sia le informazioni in transito (TLS) che quelle a riposo vengono crittografate sull'infrastruttura di Keeper (AES-256). La versione in testo semplice delle informazioni non è mai disponibile ai dipendenti di Keeper Security né ad alcuna parte esterna. Keeper si impegna profusamente nella protezione delle informazioni dei clienti, ma nell'improbabile evento che Keeper venga violata, gli hacker autori dell'attacco potrebbero soltanto accedere all'inutile testo cifrato.

Miglioramento della consapevolezza e del comportamento nei confronti delle password

Gran parte delle aziende ha poca dimestichezza con le pratiche riguardanti le password dei loro dipendenti, cosa che aumenta l'esposizione al rischio cibernetico. La protezione attiva delle password non può essere migliorata senza informazioni critiche sul loro uso e sulla loro conformità. Keeper ovvia a questo problema offrendo resoconti, controlli, analisi e notifiche completi sulle password.

Keeper o SSO o entrambi?

SSO richiede che ogni applicazione supporti i protocolli SAML e che si integri nell'IdP dell'utente. Keeper collabora con qualsiasi applicazione o caso d'uso che utilizza una password. SSO già in uso? Keeper è il complemento perfetto per le applicazioni ormai obsolete (e anche molte più recenti) che non supportano i protocolli SAML. Keeper SSO Connect® funziona con le più diffuse piattaforme di SSO IdP, quali Okta, AWS, OneLogin, Ping Identity, F5 BIG-IP APM, Google Workspace, JumpCloud e Microsoft ADFS / Microsoft Entra ID (Azure AD) per fornire alle aziende la massima flessibilità nell'autenticazione.

Condivisione sicura delle password

Ciascun utente possiede una coppia di chiavi RSA a 2048 bit che vengono usate per la condivisione delle voci con password e dei messaggi scambiati tra utenti. Le informazioni condivise vengono crittografate con la chiave pubblica del destinatario. La metodologia di condivisione delle voci di Keeper è facile da utilizzare, sicura e intuitiva.

Keeper si adatta con la crescita della vostra azienda

Keeper è stata progettata per adattarsi a qualsiasi azienda. Funzionalità quali le autorizzazioni in base al ruolo, la condivisione all'interno dei team, la revisione dipartimentale e l'amministrazione delegata supportano la vostra azienda nella loro crescita. Keeper Commander™ offre API solide da integrare nei sistemi attuali e futuri.

Proteggete la vostra attività con Keeper.

Per maggiori dettagli su come Keeper Enterprise può proteggere la vostra azienda con una gestione delle password privilegiata e di prim'ordine, contattate il nostro team di vendita per una versione di prova gratuita o una dimostrazione.

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